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venerdì 25 maggio 2012

Kola Loka la pandemia

Non amo in maniera particolare il reggaeton, tranne quando ci scateniamo nel ballo io e le mie due mini bailarinas, ma questo che mi è capitato sfogliando pagine di youtube mi ha fatto veramente sorridere e pensare che forse, dietro ad un po' di sabrosura c'è tanta storia e cultura cubana. Il gruppo si chiama KOLA LOKA e provengono da Oriente, Santiago de Cuba, dove attraversando l'Autopista Nacional per arrivarci si vedono ancora campesinos che nascondono il viso cotto dal sole sotto i sombreros de yarey e le cui rughe profonde dividono in due il volto; dove la potatura si fa a colpi di machete e ancora passa l'aratro trainato da buoi...si respira l'ARIA ed il silenzio della folta vegetazione tropicale che crea un paesaggio irreale: quasi che da un momento all'altro spuntino i barbudos a cercare alleati di una rivoluzione...e che in oriente parlano con questo accento, seduti sulla porta d'ingresso di case di madera (legno)....