Non amo in maniera particolare il reggaeton, tranne quando ci scateniamo nel ballo io e le mie due mini bailarinas, ma questo che mi è capitato sfogliando pagine di youtube mi ha fatto veramente sorridere e pensare che forse, dietro ad un po' di sabrosura c'è tanta storia e cultura cubana. Il gruppo si chiama KOLA LOKA e provengono da Oriente, Santiago de Cuba, dove attraversando l'Autopista Nacional per arrivarci si vedono ancora campesinos che nascondono il viso cotto dal sole sotto i sombreros de yarey e le cui rughe profonde dividono in due il volto; dove la potatura si fa a colpi di machete e ancora passa l'aratro trainato da buoi...si respira l'ARIA ed il silenzio della folta vegetazione tropicale che crea un paesaggio irreale: quasi che da un momento all'altro spuntino i barbudos a cercare alleati di una rivoluzione...e che in oriente parlano con questo accento, seduti sulla porta d'ingresso di case di madera (legno)....
Sai che io invece adoro il reggaeton? Mi mette molta allegria!!! oltretutto il reggaeton cubano è molto diverso da quello dei vicini paesi latini.
RispondiEliminaNasce come musica un po' rabbiosa, da barrio... ma a Cuba è differente. Qui si parla di amore, di fiesta, di divertimento...e dell'attaccamento per al propria terra, donde mas caliente el sol.
Questa è una delle mie preferite dei Kola Loka, ed è puro amore per la Isla
http://www.youtube.com/watch?v=zC5TBOwgKtM
....Cuba se extraña....
RispondiEliminaSono diventata una pura fan dei Kola Loka e da quando li ho scoperti ho molto apprezzato il loro modo di vedere Cuba con ironia e allo stesso tempo, amore. Spesso con molta ironia...vedi la "estafa del babalao"...